Le gioie violente hanno fine violenta, e muoiono nel loro trionfo come il fuoco e la polvere che si consumano in un bacio. Il miele più soave nausea per la troppa dolcezza, e basta assaggiarlo, per non averne più desiderio. Amatevi, dunque, con misura; così l'amore durerà più a lungo. Chi è troppo veloce, arriva tardi, come chi va troppo lentamente.
"Ci imponiamo di non aspettarci niente, ma nel cuore in realtà la speranza non si spegne mai."
mercoledì 30 marzo 2011
Salvami
nelle tue mani,
sento le parole non dette dentro,
quando ti tirano giu' e io ti darei
tutto cio' che vuoi
eri tutto cio' che volevo,
tutti i miei sogni stanno crollando,
strisciando tutt'intorno
qualcuno mi salvi,
lascia che le tue calde mani si uniscano attraverso me,
qualcuno mi salvi,
non mi importa come lo fai,
ma salvami,salvami,
dai, ti stavo aspettando.
vedo che il mondo si è piegato nel tuo cuore,
sento le onde rompersi dentro,
e mi tirano giu',
e ti darei tutto cio' che vuoi,
eri tutto cio' che volevo,
tutti i miei sogni sono crollati,
strisciando tutt'intorno
tutti i miei sogni sono a terra,
strisciano tutt'intorno
qualcuno mi salvi,
lascia che le tue calde mani si uniscano attraverso me,
qualcuno mi salvi,
non mi importa come lo fai,
ma salvami,salvami,
ho fatto si' che tutto questo mondo splendesse per te,
ma salvami,salvami,
dai,ti stavo aspettando...
venerdì 25 marzo 2011
Perché mi affeziono così facilmente? Te ne andrai domattina come hanno fatto tutti gli altri.
Siamo precise quando scegliamo le persone da amare, specialmente quando scegliamo quella sbagliata.
martedì 22 marzo 2011
lunedì 21 marzo 2011
Mi ricorda qualcosa...
L'acqua
domenica 20 marzo 2011
venerdì 18 marzo 2011
L'universo è dentro di noi.

Ci sono orizzonti senza limite in un continuo alternarsi di tramonti scarlatti e aurore dorate, ci sono momenti in cui la tempesta sembra non finire mai e la pioggia solca il viso fino a corroderlo e altri in cui il temporale se ne va regalandoci l'ineffabile bellezza dell'arcobaleno.
giovedì 17 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
L'uomo non conosce altra felicità se non quella che egli si va immaginando.
lunedì 14 marzo 2011
- Ora puoi immaginare di stare su stò letto, con me a fianco, mentre ci diciamo un pò di cazzate delle nostre.
sabato 12 marzo 2011
Sarebbe bello se ci fosse un modo per invertire il dentro con il fuori.
venerdì 11 marzo 2011
Avrei bisogno di un oculista che mi spieghi come è possibile innamorarsi di uno sconosciuto con un semplice sguardo.
Sai ho impresso nella mente il momento in cui all'improvviso fissandoti, così come un fulmine a ciel sereno, ho sentito una scintilla, ed è stupido... lo sò! ma è bastata per sciogliere questo cuore di ghiaccio.
Ti ho visto salire sul palcoscenico di uno sfarzoso teatro, uno di quelli con le tende del sipario di un bel velluto rosso, e i riflettori si sono improvvisamente concentrati su di te illuminando quel viso senza maschera che, pur se ignoto, già mi affascinava.
Io spettatrice attendevo la battuta chiedendomi, curiosa, quale fosse la tua parte nella storia. Intanto già speravo fossi il protagonista di una non tragedia.

giovedì 10 marzo 2011
martedì 8 marzo 2011
Non trattenerti mai.
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
venerdì 4 marzo 2011
'La cosa' - G.Gaber
Che caldo, mai sentito un caldo così soffocante, non si respira.
E' finita, questa volta è proprio finita, lei ha deciso di andarsene.. non la rivedrò più.. benissimo!
Io devo dire negli ultimi tempi non ne avevo neanche un gran bisogno, non glielo mai detto per non farla soffrire... mi ha lasciato lei, bel colpo.
Che caldo! certo che anche lei lasciarmi con questo caldo. In genere preferisco che mi lascino d'inverno, se ne va così in una stagione qualsiasi, torna dalla mamma, dalla zia, dalla sorella, dalla cognata… ma possibile che non mi pensi?
Ecco forse ora mi chiama, certo la telepatia, lo sa che per me sarebbe importante... mah si una telefonata, sono io, lo aspetto, lo guardo, lo fisso il telefono.. niente! sono qui da 2 ore e lui zitto. Maledizione hanno imparato anche gli oggetti: quando li vuoi (niente) appena sei al cesso: driiin.. si ma non posso mica passare la giornata al cesso.
Che caldo… ma lei non lo sentirà il caldo? e allora perché non fa niente? Lo sa cosa vorrebbe dire per me in questo momento vedermela correre qui tutta rossa, accaldata: amore amore! Certo la risurrezione, il miracolo (è così che si diventa cattolici) : ti amo più di prima, è colpa mia.. è colpa mia.
Ma lascia stare dai… è una storia finita e basta, bisogna che me lo metto in testa una volta per tutte: non si torna indietro, non è mica il gioco dell’oca. Magari uno pensa la riconquisto nooo… non si rimonta mai. Vai lì fai un sacco di discorsi preparati, belli anche, di quelli che fanno colpo… ma quale colpo? una volta facevi colpo!
Ma cosa parlo a fare con questa faccia da cretino, da perdente? Un pugno ci vorrebbe POOM! invece di star lì ad inciampare sulle parole, un fiume di parole, che poi quella và a casa e dice: ma che ha detto? Niente! POOM! Invece, quello si che se lo porta a casa.
Ma che caldo! Colpa mia.. sempre è stata colpa mia, non l’ho saputa tenere. Non ce la faccio mica io a fare una cosa seria, riesco sempre a sciupare tutto.
All’inizio per le donne sono un genio, mi attaccano tutte le medaglie sul petto: sono una meraviglia di uomo, l’unico! ma perché duro così poco come meraviglia? Dopo un po’ mi strappano le medaglie e mi insultano: sei un’egoista fottuto che non sai voler bene a nessuno, ne a me, ne a tua madre, ne ai tuoi figli, tu non sai neanche cos’è l’amore, tu sei capace solo di scopare… magari! Non era mica un complimento, significava: completamente incapace di amare… io?
E' che l'amore è una parola strana: vola troppo. Andrebbe sostituita.
Non sarebbe meglio chiamarlo: 'La cosa'? Potrebbe diventare più concreto.
All'inizio lei...io l'amavo. Sì, voglio dire avere quegli attimi intensissimi, che al momento sembra ti lascino dei segni profondi, importanti. Ma 'La cosa' non è questo o meglio, non è solo questo. 'La cosa' è trasformazione, percorso, crescita insieme... è' un patto di sangue stipulato tra due persone e forse, prima ancora, dal destino.
'La cosa'?... è l'amore. No, è un'altra qualità dell'amore. Una qualità che non rimpiange gli attimi perché diventa la vita. Non so se avrò mai la fortuna di farlo, questo patto, forse ci vorrebbe un uomo.
Cento volte ho provato a cambiare, a ricominciare da capo, a reincarnarmi ma mi sono sempre reincarnato... senza di me. Ecco, senza avere avuto una realtà, io passo evanescente tra i sogni di alcune donne che non hanno avuto la possibilità di completarmi.
Ci sarà senz'altro il modo di fare 'La cosa' altrimenti il nostro destino è quello di essere delle scorze di uomini degli involucri, mai delle persone. Magari dei personaggi... personaggi affascinanti, simpatici anche... mai persone.
Ma se è così l'amore non sarà mai 'materia', 'terra', 'cosa'... sarà sempre una parola che vola, una farfalla che ti si posa un attimo sulla testa e ti rende tanto più ridicolo quanto maggiore è la sua bellezza...
Vorrei riuscire ad affidare la felicità alle mie mani.
