"Ci imponiamo di non aspettarci niente, ma nel cuore in realtà la speranza non si spegne mai."

giovedì 9 settembre 2010

Scrivimi


cit. Quando è l'ultima volta che avete scritto una lettera? Quella classica, con la carta, la penna, la busta
.
Magari su carta senza righe, dovendo stare attenti a non disegnare montagne russe.
Scrivere, pensando bene a quel che si scrive, per non dover cancellare con righe o scarabocchi gli errori.
Quando salutavi qualcuno per andare via per un certo periodo quello ti diceva: "Scrivimi."
Mica ti diceva come adesso: "Mandami una mail ogni tanto, messaggiamoci, mi raccomando."
"Scrivimi."... Che bel suono ha questa parola. >>

Scrivere è una e delle cose che più mi piace, purtroppo oggi, nulla togliendo alla tecnologia, si fà uso sopratutto di sms, molto utili in alcuni casi ma anche molto freddi e distaccati.
Vorrei vivere ai tempi di mio nonno solo per poter almeno una volta usare quella famosa pennina intinta nel vasetto di inchiostro (vista solo attraverso qualche vecchia fotografia in bianco e nero) provare l'emozione di imbucare una lettera e pensare ad ogni parola scritta, cercare di immaginare la faccia di chi la riceverà e se ciò che hai scritto susciterà in lui tanta emozione quanta hai cercato di trasmetterne, controllare ogni giorno la cassetta della posta nella speranza di una risposta.
Vorrei avere nel cassetto qualche lettera da conservare per poter un giorno rileggerla e magari, rievocando dei dolci ricordi, versare qualche lacrima o meglio riderci sù.


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