"Ci imponiamo di non aspettarci niente, ma nel cuore in realtà la speranza non si spegne mai."

giovedì 11 novembre 2010

Volevo un segno di te


Volevo un segno di te, lo avevo scritto ovunque ma non mi bastava. Lo volevo addosso, sulla mia pelle. Ho preso la lama e, senza neanche pensarci, l'ho inciso su di me, sulla debole carne che in nessun modo ha opposto resistenza. Il bruciore ha pervaso il mio braccio ma è stato niente in confronto al dolore che può provocarmi anche solo una tua stupida parola. La gente mi ha guardato e mi ha detto che sono malata. Sai... penso che abbiano ragione. Sono maledettamente malata di te! Sei il virus che mi è entrato dentro senza che neanche me ne rendessi conto e inconsapevolmente ti ho fatto infettare ogni singola cellula del mio corpo. Ma il bello sai qual'è? che non esiste cura... perché, tu stesso, sei origine e cura del mio male. Così, stanca e distrutta, lentamente mi assopisco sperando che tu decida di salvarmi.

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